2016
La mission
E’ una centro culturale sull’abbigliamento, costruito con modalità artigianali. Nasce dall’idea di fondere due mondi: le forme e i disegni propri della cultura europea con i colori e le stoffe dei paesi africani. La fusione delle culture che s’incontrano in tutte le città europee, grazie alle migrazioni, trovano la loro migliore espressione attraverso il mondo femminile.
L’incrocio tra disegni e stoffe è formulato attraverso i concetti di semplicità e seduzione, utilizzando tre linee: “jour, soir, danser”
L’idea
La nostra idea è quella di mettere in campo saperi artigianali ed esperienze di altri mondi o mondi contaminati che possano essere portatori di valori di unione. Questa idea non può certo fare da risolutore alle fratture tra i mondi che nelle società dell’oggi si sviluppano incessantemente. Però, comunicare proprio attraverso i prodotti di questi saperi, una idea di società dove le differenze si integrino in un valore espressivo, può essere un buon viatico per contribuire a creare un clima culturale favorevole alla sintesi e non all’antitesi. Perché solo forme, colori, suoni e sapori sembrano essere le dimensioni utili per una sintesi tra culture diverse.
La visione
Ogni abito o combinazione di abiti ha un nome, ispirato ad un’artista o ad un’arte che caratterizza il tipo di femminilità che vuole esprimere. Essendo prodotti artigianali sono unici, e questa unicità vuole differenziarsi dalla serialità, poiché è difficile pensare alla bellezza o all’armonia in serie. Ogni donna è unica nella sua dimensione personale e umana, mentre la serialità rende impersonale lo loro bellezza ed armonia. Lo stile femelle “femelle” è uno stile colorato, morbido, seducente che appartiene al mondo femminile, di ogni ceto sociale, di ogni nazionalità, di ogni latitudine e longitudine.
La fusione
La fusione di tessuti tipici della cultura africana con i modelli della cultura europea, sintetizzano l’unione di quei mondi che s’incontrano quotidianamente in tutte le strade del mondo, anche se qualcuno, questi mondi, vorrebbe tenerli separati…
SCATTI
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