Sound and movement LAB

LABORATORIO DI PEDAGOGIA TEATRALE

Per monitorare la forma fisica, insieme allo sviluppo delle abilità espressive e delle competenze relazionali

2014

La differenza tra la realtà e la messa in scena teatrale sta nel fatto che gli attori per recitare utilizzano all’unisono i suoni vocali e i movimenti del corpo, esaltando l’espressività, mentre gli individui, proprio per stare sulla scena sociale, hanno perso la capacità di utilizzare all’unisono i suoni vocali e i movimenti del corpo, deprivando l’espressività e quindi la comunicazione tra se e gli altri.

Abstract

Esistono muscoli comportamentali direttamente legati ai processi comunicativi, i quali se non sono riconosciuti ed allenati pos-sono produrre fratture, che possiamo definire come “Apnee relazionali”.

Attraverso le tecniche di allenamento dell’attore, legate alla tradizione della pedagogia teatrale, è possibile appropriarsi delle metodiche per migliorare le capacità espressive e le modalità comunicative con l’esterno.

Esplorare i diversi modi di usare l’energia, mediante il suo fluire organico e continuo, determina leggerezza nei movimenti fisici. Questo diventa possibile facendo lavorare mente e corpo all’unisono, mantenendo il passo armonizzato al respiro.

Gli obiettivi

  • Migliorare la forma fisica, allineando i movimenti alla respirazione
  • Riconoscere e gestire le capacità espressive nascoste nel proprio corpo
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Le attività

  • Attività aerobiche per il monitoraggio dell’elasticità muscolare
  • Dalla pre-espressione all’espressività
  • La rappresentazione extraquotidiana
  • La narrazione come sequenze tra corpo e mente
  • Gli esercizi tra suono e movimento
  • Definizione del proprio progetto psico-fisico
  • Messa in scena di una rappresentazione collettiva: “Vite in scena”
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I risultati attesi

  • Allineamento tra forma fisica e forma espressiva
  • Individuazione degli strumenti per allenare il corpo a superare la propria apnea
  • Imparare a stare nello scambio tra sé e l’altro in modo meno egocentrico e più giocoso e concreto
  • Trasformare il disagio in possibilità

Programmazione

  • Stretching
  • Respirazione
  • Ginnastica a corpo libero
  • Corsa/camminata
  • Allineamento tra i muscoli del corpo e quelli del comportamento
  • La rappresentazione extraquotidiana
  • La narrazione come sequenze tra corpo e mente
  • Danza del vento
  • Suoni e movimenti del corpo
  • Costruzione dello spettacolo: Vite in scena
  • Messa in scena

A chi è rivolto

  • Donne e uomini maggiorenni

Durata

  • 8 incontri da 150 minuti l’uno.

Fabbisogno

  • Impianto stereo
  • N° 10 bastoni
  • Stoffe
  • Pennarelli
  • Notes