LABORATORI DI GIORNALISMO PARTECIPATIVO
2014
Per formare mediatori territoriali nei quartieri mondialisti, al fine di promuovere le differenze come forma di sostenibilità urbana
Il concetto di transcultura attraversa le culture nazionali, trasformandosi in promozione e salvaguardia delle singole specificità, mirando però all’individuazione degli elementi universali tra i popoli. Mediante la prospettiva trans-culturale è possibile leggere cosa ci portiamo dentro di altre culture e in che modo le abbiamo fatte nostre. Ecco perché “le domande che fuoriescono dai quartieri mondializzati” ci dicono che qualsiasi tipo di mediazione non può più essere ricondotta al rapporto tra il singolo ed il corpo sociale, ma dentro il territorio di riferimento. E’ per questo che è sempre più impellente agganciare il concetto di mediazione a quello di territorio.
Abstract
Se la missione originaria dei sistemi di notiziabilità è quella di individuare notizie in quanto fatti di natura pubblica, oggi ci troviamo dentro un modello sociale che s’interessa molto dei fatti privati e poco della dimensione privata come traccia esplicativa della società. Diventa cioè più facile raccontare storie private che pezzi di vita che spieghino la realtà.
Negli ultimi anni però, in molti paesi del mondo, è nata una nuova spinta propulsiva dal basso, grazie allo sviluppo del web, che è stata chiamata “Citizen Journalism”, cioè giornalismo partecipativo dei cittadini, attraverso cui sono state strutturate “reti mediatiche territoriali”, finalizzate a restituire alla notizia la sua dimensione pubblica, esautorando la funzione dei media istituzionali.
Quella dei Media Ninja, “Narratives Independent Journalism Action”, è la “rete di giornalisti dei cittadini” brasiliani il cui formato può essere adattato a contesti urbani fragili, per promuovere la partecipazione delle singole culture nazionali e metterle a disposizione della comunità tutta, in una sequenza di interazioni e “contaminazioni”, finalizzate allo sviluppo locale.
Gli obiettivi
- Creare una figura professionale, con un bagaglio di competenze integrate, nell’ambito della comunicazione giornalistica e multimediale
- Trasmettere, attraverso esperienze di apprendimento attivo, la dimensione pubblica della notizia
- Trasmettere le tecniche fondamentali della scrittura giornalistica
- Costruire i racconti del quartiere mediante una rete di “contaminazione” territoriale che attivi azioni di cittadinanza attiva
- Collegare le diverse comunità nazionali attraverso la promozione delle stesse
Le attività
- La narrazione giornalistica
- Le fonti on-line
- Come funziona il citizen journalism
- Il ruolo dei social network
- La produzione multimediale
- La post-produzione
- La narrazione sonora
I risultati attesi
- Acquisizione di conoscenze tecniche di tipo mediatico da parte dei giovani in formazione
- Analisi sociale sul quartiere di riferimento, condotta dai giovani in formazione
- Messa in rete delle strutture organizzate legate alle comuni-tà nazionali
- Collegamento tra progetti, soggetti e realtà delle comunità migranti
- Promozione delle social street dentro il quartiere
Lab 1: Citizen Journalism
Programmazione
- Il gioco delle 5 W
- I valori-notizia
- Il racconto e le strutture narrative
- Il racconto giornalistico delinearizzato
- Scrivere un articolo non vuol dire solo scrivere
- Differenza tra fonti tradizionali e fonti on line e rispettive verifiche
- Scrivere una storia di vita come modello esplicativo della realtà
- Riorganizzazione di senso e significato del concetto di giornalismo
- La nuova circuitazione delle informazioni
- La capacità informativa dei blog e dei social network
- Il cittadino come produttore di informazioni
- Le notizie de-istituzionalizzate
- Il ritorno al valore pubblico delle notizie
- Come i social network esautorano il sistema industriale delle informazioni
- Il caso dei “Media Ninja” brasiliani
A chi è rivolto
Giovani maggiorenni con formazione di base scolastica
Durata
20 ore
Fabbisogno
- Aula di informatica con connessione internet
- Lavagna luminosa
Lab 2: Produzioni multimediali e post-produzioni
Programmazione
- Il suono ed il racconto sonoro delinearizzato
- Cut & Mix
- Mash-up
- Acquisizione e montaggio video
- Codex e formati video
- Edizione e masterizzazione su supporti ottici (DVD e CD)
- Diffusione e propagazione materiale audio video attraverso i media e internet
- Web-broadcasting (internet streaming, web TV)
A chi è rivolto
- Giovani maggiorenni con formazione di base scolastica
Durata
- 15 ore
Fabbisogno
- N°1 Console
- N°1 Pc con connessione internet
- Programmi dedicati