La riconversione della pedagogia degli oppressi

La possibilità di costruire dei percorsi di apprendimento per giovani, finalizzati alla sostenibilità del territorio di appartenenza, non può che partire dalla dimensione sociale delle favelas brasiliane. Per lo sviluppo di questi percorsi si fa riferimento non agli approcci formativi utilizzati nel contesto europeo ma alla filosofia dell’educazione proveniente dalla scuola critica sudamericana: “la Pedagogia dell’autonomia”.

Questo approccio parte dal presupposto che la tradizione del sistema educativo europeo, se esportata in territori di origine coloniale, producono la medesima logica di “oppressione” anche dal punto di vista culturale.

Traslato al contesto italiano, il concetto di “oppressione” oggi è assimilabile all’assenza di certezze, di futuro, di crescita, di direzione, a cui le giovani generazioni sono trasversalmente soggette.

Orchestra Do Mundo